Copertina della prima edizione di Dracula di Bram Stoker del 1922.

Dracula di Bram Stoker: le copertine delle prime edizioni italiane

Dracula, il romanzo di Bram Stoker che tutti conosciamo come capostipite del genere horror vampiresco, è stato pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 1897. Il resto è storia.

Prendendo ispirazione in parte dalla cronaca statunitense che proprio in quegli anni riportò il caso d’una ragazza morta d’una misteriosa malattia1In realtà si trattò di tubercolosi, malattia all’epoca ancora sconosciuta, ma che in precedenza aveva già ucciso la madre e la sorella della ragazza. All’epoca i giornali parlarono di “vampirismo”. accusando grave pallore e mancanza di appetito e in parte dalla figura storica di Vlad III di Valacchia, Bram Stoker creò il Principe delle Tenebre, un personaggio che nei secoli è stato oggetto e ispirazione per centinaia di opere in lingua inglese. Tra i film vale la pena citare i meravigliosi Nosferatu di Murnau e di Herzog, il Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola e il comico Per favore, non mordermi sul collo! diretto da Polanski. Moltissimi sono gli scrittori anglosassoni che hanno seguito le orme di Bram Stoker, da Stephen King con il bellissimo Le notti di Salem alla saga di Twilight che ha adattato la figura del vampiro alla modernità e alla serie What we do in the shadows che ha il merito di essere riuscita a restituire nuova vita al vampiro decostruendone il mito e rendendolo metafora dell’umana fragilità e inettitudine. 

E in Italia? 

Le prime edizioni italiane

Dracula di Bram Stoker fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1922 dalla casa editrice Sonzogno di Milano con il titolo Dracula: l’uomo della notte. Si trattava di una versione ridotta a 196 pagine per essere proposta all’interno della collana I racconti misteriosi. Sulla copertina campeggiava il nome dell’autore scritto sbagliato, con una h di troppo in Bram. 

Trattandosi di un’edizione non integrale, alcuni critici sono comprensibilmente restii a considerare ufficialmente questa come la prima edizione italiana di Dracula. Comunque la si pensi, l’edizione del 1922 ha avuto il merito di portare Dracula in Italia precedendo di ben ventitré anni la prima uscita integrale del romanzo. 

Copertina della prima edizione italiana di Dracula, 1922

La prima edizione integrale italiana di Dracula uscì nel 1945. Realizzata dall’Editore Fratelli Bocca di Milano, risentiva delle difficoltà economiche della Guerra nella copertina color seppia, nella rilegatura fragile e nelle pagine, facili a sbiadirsi e spesso sovrainchiostrate.

Copertina della seconda edizione italiana di Dracula, la prima integrale, 1945

Terminata la Seconda Guerra Mondiale, lo stesso editore milanese regalò a Dracula una nuova veste grafica, più moderna e vivace. È questa l’edizione del 1952, la terza edizione italiana del romanzo di Bram Stoker e la seconda integrale. 

Copertina della terza edizione italiana di Dracula di Bram Stoker.
Copertina della terza edizione italiana di Dracula, 1952

La quarta edizione italiana di Dracula fu pubblicata nel 1959 da Longanesi. Il titolo fu rivisitato in Dracula il vampiro e l’estetica della copertina testimonia come il romanzo rientrasse ormai all’interno della narrativa di genere.

Copertina della quarta edizione italiana di Dracula, 1959

Dal 1922 a oggi Dracula di Bram Stoker ha continuato a essere pubblicato senza interruzioni. 

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