Disegno ad acquerelli di Hayao Miyazaki per Il mio vicino Totoro

Impara a disegnare come Hayao Miyazaki

Nei primi anni 2000 lo Studio Ghibli iniziò a vendere nello shop del suo museo un kit da disegno che aveva l’accattivante attrattiva di contenere gli stessi strumenti usati ogni giorno da Miyazaki

Il kit da disegno comprendeva: una matita, un pennello, un temperamatite, uno sketchbook, una tavolozza e 24 acquerelli della marca Holbein, scelta da Miyazaki perché i suoi acquerelli “hanno un prezzo ragionevole e con poco colore si può disegnare molto”. 

A completare il kit, una brochure in cui Hayao Miyazaki in persona, rappresentato come un anziano maialino baffuto, dà ai giovani aspiranti artisti qualche buon consiglio per l’uso del kit.

Si parte dalle cose semplici: non applicare troppo colore tutto in una volta; attendere che il colore si sia asciugato prima di passarvi sopra una nuova mano; mescolare un po’ i colori tra loro per creare nuove sfumature e tonalità. 

Hayao Miyazaki Sketch Set.
Le istruzioni di Hayao Miyazaki per imparare a disegnare.

Miyazaki si rivela essere non troppo delicato con i suoi strumenti di lavoro. Se il pennello nuovo di zecca ha due o tre setole sporgenti, consiglia di pareggiarle bruciandole. Un trucchetto del mestiere che, a quanto pare, gli è costato un bel po’ di pennelli sbruciacchiati più del dovuto. 

Per il resto la fase preparatoria è minimale: una matita e un singolo pennello sono più che sufficienti. Se non si ha a disposizione un temperamatite va benissimo un coltellino e per sciogliere ed amalgamare i colori usiamo acqua del rubinetto messa in un contenitore qualsiasi. 

Si parte quindi con il disegno a matita. È importante disegnare liberamente e senza timori o ripensamenti. Nel kit infatti c’è tutto, tranne una gomma. Per Miyazaki quella tracciata a matita non è una bozza, ma “la cosa reale”. Gli acquerelli vengono dopo. 

Il succo è che gli strumenti contano meno di quel che sembra. Hayao Miyazaki sceglie strumenti semplici ed economici – una matita, un pennello, un po’ di colori, un foglio bianco – e non sembra nemmeno troppo disposto a romanticizzarli. Matita e pennello sono quello che sono. Strumenti tanto facili da usare che, proprio in virtù della loro semplicità, permettono di concentrarsi sul lavoro, senza frizioni o intralci.

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