Non c’è cosa più insensata del chiedere ad un artista “cos’hai usato”. Come se la bellezza fosse merito della matita e non già di una testa brillante. Eppure biro, agende, quaderni e la cancelleria tutta ci piacciono. Ci piacciono tanto perché presagiscono un successo creativo che ha ancora da venire. Neil Gaiman, intervistato da Tim Ferriss, ha condiviso i suoi strumenti di lavoro, penne e taccuini:
Stilografiche 🖋
Quando scrive un romanzo Gaiman usa stilografiche di colori differenti. A fine giornata può vedere a colpo d’occhio quanto è stato produttivo. E la sensazione di progredire nel lavoro è piacevole.
Taccuini 📓
- Leuchtturm1917
- 4 libri rilegati acquistati a Venezia nella legatoria Rivoaltus. Su uno di loro ha scritto The Graveyard Book
Foto di Craig Lassig – Neil Gaiman al lavoro nel gazebo della sua casa in Winsconsin